I mondiali di calcio sono sempre fonte di ispirazione. C’è una squadra, il Cile, che sta riscuotendo grandi consensi per il suo atteggiamento. Travolgente contro la Spagna campione del mondo. Sono un “curioso mondiale” e voglio captare i motivi che fanno dei Cileni un “caso” di interesse internazionale. Mi piace capire come certe persone o squadre possano avere delle prestazioni così straordinarie.
Ho rovistato tra articoli che parlano del CILE e ho trovato numerose dichiarazioni di coach Jorge Sampaoli, o mister come si dice nel calcio, che suonano spesso così: “Noi conosciamo noi stessi… Siamo concentrati su quello che noi sappiamo fare e non ci preoccupiamo degli avversari… La nostra attenzione è tutta su di noi…”.
Queste parole mi portano l’attenzione su una evidenza fondamentale: l’importanza di conoscere il significato di OCCUPARSI e PREOCCUPARSI quando parliamo di prestazione.
Il verbo OCCUPARE significa prendere possesso di un luogo, riempire un determinato spazio, oppure riempire il sé con una facoltà intellettuale o spirituale. I pensieri, per esempio, occupano gli spazi nella nostra mente razionale.
Il verbo PREOCCUPARE indica invece l’occupare in anticipo un certo spazio e quindi, nel caso della mente, un pensiero che precede altri pensieri prendendo spazio e diffondendo immagini di ansia, incertezza e timore.
E’ Interessante la differenza, vero?
Ho imparato negli anni, studiando e sperimentando il coaching individuale e di team, quanto sia importante essere consapevoli degli effetti dell’occupare o preoccupare sulla nostra mente. Il nostro cervello incamera milioni di informazioni ma la mente ne gestisce, in modo razionale e consapevole, un numero molto limitato. Per questo motivo la mente è efficace solo quando il suo spazio è utilizzato bene.
Che cosa significa tutto questo nelle prestazioni del CILE? In questo mondiale emerge in modo chiaro che l’allenatore cileno, Jorge Sampaoli manda informazioni con l’idea di occupare lo spazio nel cervello dei suoi giocatori con argomenti che riguardano solo ciò che il suo TEAM E’ e PUO’ FARE.
Il nostro cervello è un software perfetto se programmato per inviarci spunti, idee, intuizioni, soluzioni, motivazioni e per questo è necessario saper aprire i file giusti.
Jorge Sampaoli “programma” i propri giocatori sulle proprie abilità, intuizioni, energia, idee giuste e motivazioni. Tutti i giocatori sono focalizzati su ciò che sono e sanno fare.
Al contrario, se riempisse il cervello dei cileni con contenuti, per esempio, di preoccupazione per gli avversari… il cervello dei suoi atleti non avrebbe lo spazio per concentrarsi su ciò che serve davvero per arrivare alla massima performance.
Non parlo di semplice “pensiero positivo”… ma di biologia della mente. Mi spiego e utilizzo un altro esempio. Qualche tempo fa un cliente mi contatta per fare un percorso di coaching e mi dice: “A Giugno del 2015 il mio capo lascerà il posto e io sono l’erede designato. Sono molto PREOCCUPATO perché potrei non essere all’altezza della situazione e fallire…questo mi blocca”.
Io ascolto con attenzione e rispondo: “Posso farle una domanda? A che cosa le serve essere PREOCCUPATO oggi di ciò che potrebbe avvenire nel 2015? Che cosa potrebbe cambiare nel suo stato d’animo se fosse capace di OCCUPARSI di come prepararsi bene oggi per essere pronto a Giugno?”.
In pratica, con una domanda, ho spostato la focalizzazione del cliente su quello che serviva oggi piuttosto che riempire il cervello di preoccupazioni future. Questa semplice domanda è stato il punto di svolta nelle sue modalità di pensiero. E’ stato un passaggio di consapevolezza determinante per formarsi nei migliori dei modi.
Il CILE esprime focalizzazione, intensità e fiducia perché si allena, si ispira, studia, si motiva e usa le energie mentali con pensieri funzionali alla massima prestazione. ”Ja ja ja ja vamos Roja” è il grido dei tifosi di una nazionale Cilena che va forte, che corre veloce e si esalta. I tifosi sono fieri dei ragazzi di Jorge Sampaoli e sognano ad occhi aperti.
Jorge comanda con piglio sicuro una nazionale che rappresenta un paese che vuole emergere e primeggiare. Chiede sempre alla squadra di essere se stessa. In questo mondiale ci sono squadre che possono battere il Cile e l’Olanda lo ha fatto…ma per riuscirci dovranno sempre dimostrare di essere davvero superiori ai cileni. Il Cile è un team che esprime sempre il suo massimo.
Quindi, ognuno di noi può decidere di passare ore e ore ad arrovellarsi in preoccupazioni nella ricerca illusoria del controllo ma quando si crederà di aver “sistemato tutto”, un problema arriverà…e in quel momento sapremo risolverlo solo se il cervello avrà lo spazio necessario per le giuste intuizioni.
Occuparsi invece di preoccuparsi consente di aprire file efficaci, di aumentare le energie mentali e fisiche, di creare spazio per pensieri fertili e redditizi.
Ogni persona può tenere sotto controllo, al 100%, solo la propria mente e per questo i bravi COACH aiutano le persone ad aprire i migliori file mentali.
