Cerco giovani con occhi di Tuareg…avevo sentito tante volte descrivere i Tuareg come uomini e donne dallo sguardo più affascinante del mondo, e la prima volta che li ho incontrati ho capito il perché.
Dalla loro tagelmust, quella lunga fascia di cotone dalle tinte avvolgenti che ricopre tutta la testa, spuntano occhi timidi ma intensi, uno sguardo profondo che lancia pensieri oltre l’orizzonte.
Il deserto è il silenzio assoluto, un ambiente dove tutto sembra uguale e spaventoso ma chi abita il deserto trova sempre quello di cui ha bisogno, perché chi resiste nel deserto sa come cercare.
Il deserto non regala nulla. Chi lo conosce lo rispetta. Chi lo conosce trova.
Occhi di Tuareg significa perciò guardare oltre l’orizzonte, alzare il punto di osservazione, vedere cose che altri non vedono.
Cercare
Immaginare
Capire
Unire
Progettare
Concretizzare
Sono tutti processi mentali che marcano la differenza tra chi spera e chi invece si attiva per realizzare.
Per i nostri giovani, il mondo del lavoro appare spesso com un deserto indecifrabile, una realtà complessa dove solo chi guarda oltre l’orizzonte avanti trova gli approdi per quello che si desidera. Possibilità concrete disponibili solo per coloro che si mettono a cercare.
La buona notizia è che incontro tanti giovani eccezionali con grandi occhi di Tuareg, ragazzi e ragazze che vogliono guardare avanti nonostante il mondo attuale, desideroso di accendere quella speranza verso il futuro che è l’unico motore per una sana motivazione.
Ragazzi e ragazze animati da un rinnovato sentimento di rivalsa, con voglia di lottare.
Giovani che con le loro azioni generano speranza per loro stessi ma anche per tutti noi.
Viva i giovani con occhi di tuareg!
#OcchidiTuareg