TO-DO LIST NO GRAZIE

I bambini si alzano ogni mattina, si lavano e poi fanno colazione. Il pomeriggio giocano quando possono giocare e ad una certa ora vanno a dormire. I bambini hanno il tempo determinato da attività predefinite.

Gli adulti hanno invece libertà di scelta ma, nonostante questa importante libertà, molte persone sono immerse in una giungla di impegni, impegni e ancora impegni. Molte persone vivono come criceti impazziti a girare dentro una ruota. La maggioranza delle persone vive in urgenza e il tempo non basta mai. Molte persone provano a difendersi facendo elenchi delle migliori intenzioni, le famose to-do list.

David Thoureau sosteneva che “Non basta essere impegnati. Lo sono anche le formiche. La domanda da farsi è per quale scopo mi sto impegnando”.  Io penso che la to-do list è una trappola soprattutto quando è un mapazzone di cose da fare senza uno scopo. Possiamo renderci conto di che cosa sto parlando osservando le persone che ottengono risultati eccellenti duraturi nel tempo. Queste persone sanno distinguere l’essenziale dal superfluo. Sono persone che, come sostiene Simon Sinek, conoscono molto bene il perché fanno quello che fanno, sono persone che danno uno scopo alle loro azioni.

Quindi, alle to do list dico: no grazie.