Che differenza c’è tra CARLO BETTI e STEVE JOBS?

lucio zanca - carlo betti

Siamo tutti attratti dal genio di Steve Jobs e molti di voi si stanno chiedendo: ma chi è Carlo Betti?
Tra poche righe lo scoprirete.

In questo post parlo di strategie geniali e vincenti.
Parto da Steve Jobs e il suo progetto iPod.

Che cosa ha permesso a Steve Jobs di ideare l’iPod, oggetto che ha iniziato a  cambiare il mondo?

1. Jobs aveva una grande passione per la musica. Molte persone hanno una grande passione per la musica.

2. Steve era appassionato di jogging e amava farlo ascoltando musica. Molte persone sono appassionate di jogging e amano praticarlo ascoltando musica.

Al tempo, che supporti tecnologici erano disponibili per unire le due passioni?

3. Il Walkman. A Jobs non piaceva affatto, permetteva poche scelte e saltava durante l’uso. I lettori Mp3 erano l’avanguardia, decisamente meglio ma con limiti di spazio e libera fruibilità.

Quali nuovi fattori nuovi, ma già esistenti, Jobs poteva utilizzare per unire al meglio le due passioni e fare business?

4. Internet. Il mondo stava scoprendo internet. Jobs era appassionato delle potenzialità di Internet. Molte persone erano già appassionate di Internet. Molte persone iniziavano ad ascoltare musica tramite internet e computer.

5. Stavano esplodendo nuove tecnologie digitali mobili e la telefonia cellulare.

6. Il design era già diventato un fattore determinante per orientare i gusti delle persone.

 

Qual è stata la grandezza strategica di Jobs? 

Ha preso ciò che già esisteva, musica, jogging, internet, pm3, tecnologia digitale mobile, design e li ha messi insieme in modo nuovo, creativo e funzionale per soddisfare i bisogni di coloro che avevano la sua stessa passione.

Schermata 2014-10-01 alle 11.14.16Così è nato l’iPod: il supporto tecnologico ideale per il jogging ascoltando musica, ampia disponibilità di scelta,  disponibilità in qualsiasi contesto, qualità, design accattivante e innovativo.

Insomma, una genialata straordinaria!

Mentre leggete, molti staranno pensando: beh, Steve Jobs è un genio mentre la maggioranza delle persone sono normali. VERO.

 

Ci sono però tante storie quotidiane che evidenziano come le persone sono ancorate a credenze limitanti che tolgono spazio alla parte creativa del cervello, quella che rende fantastico ogni essere umano.

 

Veniamo a Carlo Betti. Ma chi è?

É l’inventore del FURGONCINO: pane vino e rock & roll. Una meravigliosa idea di Street Food. Un clamoroso successo dell’estate 2014 a PESARO, la mia città.

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Ok carino, quindi? Che cosa centra con Steve Jobs?

Molto e continuando a leggere dentro le due storie capirete il perché di questo paragone.

Che cosa ha permesso a CARLO di realizzare il FURGONCINO, l’idea che ha rivoluzionato il concetto di street food pesarese? 

 

1. Carlo ha una grande passione per la musica. Molte persone hanno grande passione per la musica.

2. Carlo adora i panini realizzati con i prodotti della tradizione locale e il buon vino. Molte persone adorano i panini, le tradizioni locali e il buon vino.

3. Carlo ha passione per la libertà e la natura. Molte persone hanno passione per la libertà e la natura.

Quali nuovi fattori, ma già esistenti a Pesaro, Carlo poteva utilizzare per unire al meglio queste passioni e fare business?

4.  A Pesaro ci sono posti eccellenti di “cibo di strada” ma principalmente legati alla tradizione della piadina.

5. Molti pesaresi amano questo tipo di locali, pochi fanno panini e solo alcuni sono in location straordinarie.

6. Nel mondo è esplosa la moda dello Street Food creativo.

7.  Pesaro è una città con un colle meraviglioso a strapiombo sul mare, il San Bartolo, sede del bellissimo Parco Naturale.

8. Sul San Bartolo c’è la vigna della ditta Mancini. E’ in una posizione strepitosa, arroccata e affacciata sul mare dove si può ammirare uno dei tramonti terra/mare più incantevoli della costa adriatica.

 

Qual è la grandezza strategica di CARLO? 

Ha preso ciò che già esisteva, panini, materie prime locali, vino, location spettacolare e ha unito il tutti in modo nuovo, creativo e funzionale ai bisogni  di chi ha la sua stessa passione.

Schermata 2014-10-01 alle 11.27.18Così è nato il FURGONCINO: un simpatico Citroën Hy anni ’60 giallo limone, ristrutturato in modo esemplare per servire cibo di strada: Ne escono deliziosi e fantasiosi panini reparati con prodotti della tradizione locale, accompagnati da buon vino e musica rock & roll. Il tutto immerso in una scenografia naturale semplice ma spettacolare.

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Il dado è tratto. Una genialata straordinaria!

E adesso in molto staranno commentando: é troppo tardi per tornare a mettere in moto la propria creatività, i tempi di oggi non lo permettono.

Io però sono un coachstimolo le persone a muovere le cose e so che saper riflettere permettere di ossigenare le situazioni stagnanti.

 

Che cosa ci insegna  questo post?

1. Il nostro cervello è una macchina potente e va fatta funzionare a pieni cilindri!

2. Ci sono delle persone normali, e non solo i grandi geni dell’umanità, che anziché intasare il proprio cervello di convinzioni limitanti, lo occupano con ragionamenti utili a produrre idee straordinarie.

Schermata 2014-10-01 alle 16.28.523. E’ importante proteggere il buon funzionamento della mente perché questo consente di comunicare in modo efficace, creare, decidere, progettare, gestire gli stati d’animo e tante altre belle cose.

Il cervello è la più grande fortuna di ogni essere umano.

Concludendo, sicuramente con molta meno fama, con tanti tanti soldi in meno, alla fine dei conti, per me CARLO BETTI è come STEVE JOBS.

Presto altri approfondimenti. STAY TUNED!